venerdì 4 marzo 2016

MARATONA: SIGNIFICATO E STORIA


La maratona è una specialità sia maschile che femminile dell'atletica leggera. Si tratta di una gara di corsa sulla distanza di 42,195 km.

Il termine maratona viene utilizzato anche nel linguaggio comune ad indicare un impegno che si prevede lungo ed altamente impegnativo.

Il nome trae origine da un episodio del 490 A.C. citato da Erodoto (storico greco antico) in cui Filippide, un soldato greco, corse dalla città di Maratona ad Atene, per annunciare che i persiani erano stati sconfitti, morendo poco dopo stremato dalla fatica.

Filippide era un “emerodromo” (uomini dell’esercito appositamente preparati per potere percorrere a piedi in corsa anche più di 200 km al giorno con la funzione di messaggeri).

Filippide fu mandato alcuni giorni prima della battaglia a Sparta, allo scopo di ottenere aiuto da quella città.


Erodoto narra che questo atleta percorse più di 250 km in due giorni all’andata e altrettanti poi per il ritorno a Maratona con la risposta negativa degli spartani.

A quel punto, nonostante l’assenza dei guerrieri di Sparta, gli ateniesi decisero di combattere lo stesso e riportarono una vittoria inattesa.

Immediatamente alla fine del conflitto Filippide corse fino ad Atene, per 42 chilometri, morendo nei pressi dell’Acropoli, probabilmente per la fatica, dopo avere annunciato la vittoria al Consiglio.

In ricordo di questo evento la gara di maratona è stata inserita nell’olimpiade moderna; la distanza di 42 km fu decisa dopo aver calcolato con strumenti moderni la distanza che aveva percorso Filippide, più precisamente lungo il percorso che va dal ponte di Maratona allo stadio Panathinaiko di Atene.

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Nello sport "maratona" si deve camminare molto veloci, ma non si può correre.  I bambini e la maestra hanno provato a farlo, con grande divertimento, ma anche con tantissima fatica!